|
|
|
|
VOCABOLARIO |
|
|
Live
set art
Il live set
art è un evento plurimediale concepito per moduli.
Gli artisti sviluppano il proprio lavoro per gruppi secondo le
modalità specifiche dei media utilizzati (video, performance,
danza, reading, musica,arti visive etc.) e a partire dalle proprie
competenze specifiche sul tema comune: riflettere sulle dinamiche
abitative degli spazi interni.
Il live set art si definisce così per una caratteristica
fondamentale: e cioè che nessun evento –spettacolo
è uguale all’altro perché viene costruito
su misura a partire dall’ architettura visiva dell’ambiente
interno e dal concept che il gruppo osi sviluppa muovendo dallo
studio del vissuto degli abitanti di quell’ ambiente interno
in cui si svolgerà l’evento live set art senza prescindere
dai percorsi urbani.
Il live set art include come dinamica performativa l’improvvisazione
che tuttavia viene utilizzata non solo come tecnica di espansione
delle potenzialità espressive dell’azione ma soprattutto
per attivare dinamiche partecipative rispetto agli spettatori
che divengono soggetti in azione parte interattiva
|
|
|
Network
La metodologia
del network nel lavoro artistico osi è non soltanto una
modalità organizzativa ma una componente strutturale di
ricerca. I singoli artisti i gruppi le etichette intervengono
di volta in volta a progetto secondo il concept pensato per ogni
ambiente interno
In questo contesto gli artisti non hanno bisogno di stravolgere
il loro lavoro anzi muovendo dalle opere e dai progetti che stanno
realizzando in quel momento portano anteprime del proprio progetto
in lavorazione semplicemente con varie strategie (deriva contestualizzazione
riorientamento deturnement etc)
Non si tratta di un adattamento per ambienti interni, ma di una
modalità del lavoro artistico collettivo che si muove sulle
tracce dei singoli progetti artistici li mette in circolazione,
ne consente la verifica e la discussione reciproca finisce per
individuarne potenzialità e limiti con un semplice spostamento
dimensionale e agisce come verifica - moltiplica le collaborazioni
reciproche e pluridisciplinari e ne produce a sua volta.
Non è raro anzi è frequente che dalla interazione
osi inizino collaborazioni inattese e nuove intersezioni plurimediali
La modalità di sviluppo delle comunicazioni e delle interazioni
è partecipata e in creative common
Esistono vari coordinamenti artistici per gruppi e uno di supervisione
che sono in rapporto fra loro come il tutto e le parti, la stanza
e la casa.
Non esiste regia
Esiste un laboratorio di ricerca
In ogni casa – cioè in ogni ambiente interno ogni
espressione artistica (performance installazione video etc) ha
uno spazio contiguo (chi sta in cucina chi nel ripostiglio, chi
nel bagno…) e ognuno allestisce e crea da sé la scena
del proprio evento. Non è raro anzi accade che ci sia aiuto
e collaborazione tecnica e rispetto al service che ognuno metta
a disposizione degli altri le proprie competenze tecniche e la
strumentazione di cui dispone
|
|
|
Concept
Lo spazio in
cui si opererà è l’ambiente interno (casa,
ufficio etc) artisticamente modificato sulla base di un concept
L’ambiente interno casa non è un set ma è
lo spazio stesso del fare artistico e delle dinamiche relazionali
che ivi si manifestano e si rappresentano nel quotidiano
Il concept viene creato con quattro figure di riferimento: l’architetto_
l’antropologo_ ideatore_ artista visivo. Questi compiono
un sopralluogo nell’appartamento concordato con i padroni
di casa circa due settimane prima dell’ evento . Il margine
di tempo varia secondo l’ampiezza dell’evento da realizzare.
Queste figure si accompagnano nell’esplorazione ad un operatore
video. Si fa un intervista ai padroni di casa e si chiede loro
a proposito delle proprie abitudini, gusti stile di vita piaceri
manie vizi, tempi orari della giornata. Gli si chiede sulle abitudini
alimentari e gli si chiede di aprire il frigo di poter vedere
le stanze gli armadi e dei rapporti che intercorrono col vicinato.
Questo video realizzato serve da base nelle riunioni osi per la
discussione e la creazione del concept dell’ evento e del
suo sviluppo.
Il concept spesso non trascura la storia della strada in cui è
situata la casa perché gli appartamenti vanno a disegnare
nella nostra linea di ricerca una mappatura di percorso e una
indicazione di camminamento
per es. da via panisperna derivava un evento che aveva come concept
e titolo “altri neutroni”
Infatti il concept è e funziona come una localizzazione
dell’idea fondata nel vissuto.
|
|
|
Ambiente
interno
L’ambiente
interno è lo spazio dell’evento live set art osi
Prima dell’evento – dalla mattina in genere-l’appartamento
viene preparato e disposto in modo tale che lo stile di vita e
il vissuto dell’abitante interno siano sotto gli occhi di
tutti, ma nulla può essere toccato.
Infatti
“La prima paura da superare di chi sceglie di farsi occupare
casa è quella di perdere la personale visione del suo ambiente
interno, le cose preziose a livello affettivo. Perciò,
al nostro arrivo, nella preparazione dell’evento, sigilliamo
tutto col cellofan. Una sorta di impacchettamento alla Cristò
Per ambienti interni; le abitudini di chi abita, il suo stile
di vita sono sotto gli occhi di tutti, ma nulla può essere
toccato”(dall’intervista a Radio Papesse, Centro arte
Contemporanea Siena, genn.’06)
Per ambiente interno intendiamo non solo la casa ma in questa
definizione rientrano varie tipologie di ambiente: “ad es.abbiamo
lavorato in un ex stamperia trasformata in residenza dei registi
al milano film festival o nella sede di una agenzia pubblicitaria
sempre a Milano che per queste tre imprenditrici a loro dire era
come una casa perché - oltre a lavorarci ogni giorno- ci
avevano cresciuto i loro tre figli…Nel workshop che abbiamo
tenuto a novembre alla fac di architettura ad es è stato
costruito dagli studenti sotto la nostra guida all’ interno
del settore b2 del mattatoio un modulo casa osi in scala 1 a 1
che esprimesse le nuove istanze dell’abitare degli studenti
rispetto ai bisogni e alle nuove realtà emergenti dell’abitare.
Loro hanno costruito una casa a loro immagine e somiglianza e
noi ci abbiamo performato dentro”
Nell’estetica visiva osi per ambienti interni non è
compreso l’accatastamento di mobili e oggetti anzi deve
essere assolutamente evitato in quanto ogni elemento rientra e
viene a far parte del set con tecniche di straniamento e cambio
d’uso.
L’oggetto può essere spostato
|
|
|
La
mappatura
Il gruppo osi
produce per ogni evento una mappatura che serve agli ospiti per
orientarsi nell’ambiente.
Si tratta di uno dei primi esempi di mappatura per ambienti interni
che è stata ideata per O.S.I. dal CRLS
E’ una piccola carta tascabile su base A4 che riproduce
la piantina dell’appartamento e su cui è indicata
la scansione scalettata degli interventi artistici della serata
e sul retro un breve abstract relativo al gruppo e all’intervento
della serata oltre che una indicazione su come ritrovarlo (indirizzi
etc..) |
Mappatura |
Indice
|
|
|
|
|
|
|