“Il
rischio di aprire casa è conosciuto.
Il piacere di aprire casa è sconosciuto”
La casa è una trappola.
Abitare è una trappola.
Difendere la proprietà significa
nascondere la mostra delle evacuazioni.
L'abitazione è un posto dove proteggere
il procreare. I propri istinti.
Abitare nasce dall'occultamento.
Anche l'arredamento nasce più
dall'essere visto
che dall'essere usato.
Anche un singolo comodino.
C’è una strada misteriosa che lega l’accogliere
e l’entrare
perché non solo chi fa entrare non sa chi fa entrare
ma anche chi entra non sa dove entra
Chi accoglie e chi entra sono- entrambi- lo sconosciuto.
Alcune volte lo sconosciuto è il lusso della scoperta
dove non c’è più niente da conoscere.
cronache dal manifesto primo
1
A first walley-quando lo sconosciuto ti dorme accanto-
perde tutta la sua aura di romanticismo. cesare, ad esempio,
soffriva di manie di persecuzione, quando arrivava a casa
chiudeva tutte le finestre.
Una volta
si è acquattato dietro la finestra in cucina, ha
aspettato che la voce arrivasse vicino e ha spalancato la
finestra.
alessia ha preso una finestrata in faccia.
alessia era una tossica di buona famiglia che abitava con
noi,
insieme a noi.
Alessia e luca in piedi nudi abbracciati
su un cumulo di immondizie e siringhe, in quegli anni avevano
perso
completamente il senso dell’abitare,
Perché c’è un’abitare in cattività
e
uno che ti spoglia completamente di ogni passata abitudine.
2
Fransuà ha fatto un pollo con le piume al brodo, fransuà
è francese, ma no?, è punk e racconta di essere
figlio nomade di un miliardario.
nonostante le sue cazzate, o forse per quelle, ci sta simpatico
anche se gli proibiamo lo spazio cucina e in quel momento
nessuno di noi scherza. Fransuà la prossima volta che
ti azzardi a cuocere una gallina senza pulirla sono emeriti
egregi cazzi tuoi.
3
Una sera entra obelix –con risata psicopatica incorporata-ci
ha chiesto un piatto.
Mangia con noi, si alza prende le forbici si risiede e dà
puntate veloci e poderose tra lo spazio che separa un dito
e l’altro della sua manina… nessuno l’ha
mai visto prima, è entrato dalla porta aperta
aperta su una distesa che occupa un terzo di tavola: che fa?
ci ammazza a tutti?.......
se ne va come era arrivato lasciandoci una dose di adrenalina
in corpo pari a tre volte shining visto da soli in una sala
deserta
4
Smith abitava in uno spazio accanto al nostro ma separato.
il suo locale era pieno di mobili rimediati, almeno a prima
vista.
Smith vendeva roba. Ogni tanto entrava e chiedeva se serviva
qualcosa. Smith era gentile e calmo e sfoggiava una grossa
cicatrice alla gola, la calma di chi è stato già
ammazzato un sacco di volte.
Smith accettava qualsiasi cosa in cambio dai tossici suoi
clienti, lampade soprammobili e oggetti di tutti i tipi che
poi rivendeva.
naturalmente prediligeva oro e gioie ma s’accontentava
e con noi era subdolamente generoso.
5
Questo è l’abitare rovesciato.
Senza numero civico.
A firstwalley eravamo come templari astiosi,anarcoidi,anticattolici
e affamati di vita, l’occupazione era il tempio e la
musica la chiave per entrarci.
6
Al Pigneto è stato un lento distacco dal mondo materiale
inizialmente in affitto-poi niente più soldi per quel
nostro vivere aggruppati e così alla fine abbiamo pagato
solo il primo mese..
si rientrava in casa dalla finestra.
si cenava nei lavandini con le candele accese al posto delle
saponette,la guerra delle pulizie, gli sfoghi della pelle.
Sentivi un tonfo,si saltava dalla finestra dentro al seminterrato.
Era arrivato qualcuno, qualcuno perfido come un affittappartamenti
che non vede una lira da una cifra. una cifra grossa come
un quaderno per noi poveri deficenti simil punk trasgressori
del ciùfolo
Lo sgombero è avvenuto così.
Il padrone di casa ha fatto entrare un camion di
pozzolana in giardino e l’ha fatta scaricare in casa
dalla finestra aperta come un terremoto alle sei di mattina,
ma prima del sisma feste convention raduni alcol e teorie
che di lì a poco avrebbero cambiato il mondo…
il nostro naturalmente che si trovava ora sotto una muraglia
di terra scura.
si narra che al momento dell’impatto con l’astronave
polverosa che qualcuno stesse scopando con la mia donna ma
queste sono pure illazioni.